Erogazione dei sostituti del latte materno alle donne affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell'allattamento. - La domanda va presentata al Distretto Ulss di residenza

La Regione del Veneto ha definito le modalità e gli strumenti utili per l’erogazione dei sostituti del latte materno alle donne affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell'allattamento. Sono state altresì definite le modalità di selezione degli aventi diritto ai benefici, l'erogazione degli stessi, i servizi e i soggetti professionali coinvolti, il percorso delle madri e dei nati e gli strumenti da attivare.
In particolare si definisce un percorso caratterizzato dai seguenti passi:

  • la certificazione della condizione patologica, permanente o transitoria, che impedisce alla madre di allattare al seno;
  • la volontaria presentazione alla propria Azienda Ulss di residenza/assistenza della richiesta di accedere al beneficio, congiuntamente al proprio ISEE;
  • la prescrizione del latte di formula nella quantità e durata per il nato;
  • l'approvvigionamento ed erogazione del prodotto.

Pertanto le donne, alle quali sono state accertate e certificate le condizioni patologiche di cui al DM 31 agosto 2021, con ISEE non superiore a 30.000,00 euro annui, possono quindi presentare domanda di accesso al contributo per l’erogazione di latte artificiale ai Distretti di residenza/assistenza cui afferiscono. La prescrizione della quantità, durata e tipologia di allattamento artificiale è a carico delle unità operative di pediatria attive in Regione. Esse provvedono anche, qualora necessario, al rinnovo mensile della prescrizione stessa.

In allegato visualizza la Delibera della Giunta regionale veneta e l'allegato A.

/c023076/images/sociale/Sostituti%20del%20latte/Delibera%20Giunta%20regionale%201563_2022.pdf
/c023076/images/sociale/Sostituti%20del%20latte/Allegato%20Dgr_1563_22_Allegato%20A.pdf

 

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