DOMICILIARITA' 2.0 - Progetto per promuovere e favorire la permanenza in casa degli anziani fragili e non autosufficienti.

Il Comune di San Pietro in Cariano ha scelto di aderire al Progetto Domiciliarità 2.0 proposto dall’Azienda ULSS 9 Scaligera perché crede che la domiciliarità delle persone fragili e delle loro famiglie sia un valore, un bene prezioso da difendere e sostenere.
Il Progetto intende promuovere, sostenere e favorire la permanenza in casa degli anziani che si trovano in condizioni di fragilità e non autosufficienza.
La nostra “domus” non è data solo dalle mura e spazi che abitiamo, ma appartiene a un contesto significativo, fatto di strade, negozi, vicini, amici e conoscenti, che sono veri punti di riferimento nel vissuto quotidiano. Ciò vale anche per le persone anziane, per le quali la casa è spesso anche un luogo di cura e assistenza, dove vivere la malattia e la fragilità diventa meno doloroso, perché circondati da tutte quelle cose e persone che fanno stare bene.
Tutti i Comuni aderenti hanno adottato un proprio Piano Comunale della Domiciliarità con i servizi e le risorse messi a disposizione dei cittadini per essere aiutati a vivere nella propria casa.
Il Progetto si prefigge di coinvolgere anche le comunità, per renderle più attente e accoglienti verso gli anziani, i loro bisogni e difficoltà.
 Il piano comunale della domiciliarità di San Pietro in Cariano prevede i seguenti servizi:

Fisioterapista
L’attivazione del fisioterapista a domicilio - con riferimento alla diagnosi e alla prescrizione del Medico di medicina generale formalizzate su apposito modulo -
è finalizzata al mantenimento delle capacità residue, con particolare riguardo alla formazione e al supporto dell’utente e del caregiver, per conservare l’autonomia nella vita quotidiana, anche con l’addestramento all’utilizzo di ausili in dotazione alla persona e nell’ambiente domestico.
 
Infermiere
Con riferimento alla diagnosi e all’indicazione del medico curante formalizzate su apposito modulo, l’infermiere può monitorare l’aderenza terapeutica, erogare prestazioni semplici (piccole medicazioni, iniezioni, ecc.) o più complesse (clisteri, infusioni venose, ecc.). La natura dei servizi offerti non può essere considerata sostitutiva delle prestazioni infermieristiche fornite dal SSN tramite i Punti ADI (Assistenza domiciliare integrata) ed è definita in base alle necessità dell’utente.
 
Podologo
Il podologo a domicilio effettua pedicure curativa per persone che non possono accedere all’esterno; non tratta il piede diabetico.
 
SAD (Servizi di Assistenza Domiciliare)
L’assistenza domiciliare ha l’obiettivo di mantenere e rafforzare le autonomie residue della persona non autosufficiente o parzialmente autosufficiente e sostenere la rete familiare che se ne prende cura. Il Servizio è fornito da OSS (Operatori Socio Sanitari) e si occupa di: cura e supervisione dell'igiene personale, mobilizzazione di pazienti allettati, addestramento all'utilizzo di ausili, supervisione dell'igiene ambientale, accompagnamenti sanitari e socializzazione, segretariato sociale. Il Servizio collabora con l’Assistenza Domiciliare Integrata dell’ULSS 9 (medici, infermieri, specialisti, ecc.).
 
Pasti a domicilio
Il servizio è pensato per offrire agli anziani che vivono soli un’alimentazione regolare, sana e adeguata alle loro necessità. Alimentarsi è un bisogno primario, tuttavia molti anziani in condizioni di fragilità e soli mangiano poco e male. Il servizio prevede il ritiro presso i centri cottura e la consegna di pasti già pronti al domicilio dell’anziano.
 
Psicologo a domicilio
Il sostegno psicologico domiciliare viene attivato a favore degli anziani e dei loro familiari in situazioni di malattia prolungata o terminale per aiutare a vivere tali realtà in modo più sopportabile. Lo psicologo a domicilio è quindi un supporto per stare meglio: entrando in casa ha modo di conoscere direttamente il vissuto quotidiano delle persone in termini di relazioni, solitudine e difficoltà, di rileggere insieme la vita passata, gestire eventuali rapporti problematici, rielaborare lutti di persone care o affrontare il tema del fine vita. Il servizio prevede un ciclo di incontri per un periodo da definirsi in base al bisogno.
 
Educazione alla salute
L’obbiettivo dell’educazione alla salute è promuovere il benessere individuale, familiare e sociale attraverso l’adozione quotidiana di comportamenti corretti che favoriscono il benessere fisico e psicologico. Gli incontri informativi e formativi sono rivolti in particolare alla popolazione anziana, per valorizzare gli stili di vita sani, prevenendo o riducendo comportamenti a rischio. Gli incontri trattano in particolare: la sana alimentazione, la corretta igiene orale, l’incentivazione all’attività fisica e la sicurezza all’interno delle mura domestiche.
 
Interventi di pulizia, sanificazione manutenzioni
Questi servizi vengono attivati a favore di anziani in condizioni di fragilità, che vivono soli, non hanno famiglia e che a casa vivono in condizioni di grave degrado, carenza di igiene e/o barbonismo domestico. Per tali interventi vengono attivate delle cooperative specializzate e attrezzate. 
 
Custode Sociale
Si tratta di una figura individuata nella comunità per gestire relazioni significative di aiuto e attivare risorse e servizi presenti sul territorio a sostegno degli anziani fragili e privi di rete di supporto familiare. Il Custode Sociale agisce in collaborazione con l’assistente sociale del Comune e assicura una supervisione costante a domicilio nelle situazioni considerate a rischio. Il Custode Sociale è una persona con attitudine alla relazione di aiuto, una figura non qualificata, ma formata e con regolare contratto.

Centri di Aggregazione
Il Centro di Aggregazione è un luogo fisico dove vengono proposte attività socioculturali e ricreative condotte da un educatore professionale. È uno spazio dove gli anziani si trovano in gruppo per trascorrere alcune ore in compagnia raccontandosi e relazionandosi tra loro e dove vengono proposte attività finalizzate a contrastare la solitudine e l’isolamento. I Centri di Aggregazione, oltre a essere utili per gli anziani, diventano luoghi di catalizzazione di volontari e associazioni coinvolgendo e sensibilizzando la comunità verso il bene comune.
 
 
Scopri di più sul Progetto Domiciliarità 2.0 e sui Comuni aderenti sul sito dell’ULSS 9 Scaligera.


 
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