Dettaglio Bando

Bando per il finanziamento di progetti finalizzati al rilancio dell'economia urbana nell'ambito del "Distretto delle Terre di Valpolicella"


Con deliberazione della Giunta regionale del 28 luglio 2021 n. 1019 viene approvato e pubblicato il “Bando per il Finanziamento di Progetti Finalizzati al Rilancio dell’economia Urbana nell’ambito dei Distretti del Commercio” a cui il Comune di San Pietro in Cariano, nell’ambito del Distretto Territoriale del Commercio “Distretto delle terre di Valpolicella” ha presentato domanda ed è risultato vincitore ai sensi del Decreto n. 316 del 15/11/2021 del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese della Regione del Veneto.
La domanda di contributo dovrà essere formulata secondo il modello ALLEGATO B e dovrà essere inviata all’indirizzo PEC del Comune di San Pietro in Cariano sanpietroincariano.vr@cert.ip-veneto.net con un messaggio di posta che abbia come oggetto “RICHIESTA CONTRIBUTO BANDO DISTRETTO DELLE TERRE DI VALPOLICELLA 2022-2023”.
LE DOMANDE DOVRANNO ESSERE PRESENTATE ESCLUSIVAMENTE DAL 30 DICEMBRE 2022 ALLA MEZZANOTTE DEL 15 FEBBRAIO 2023.
Le domande presentate al di fuori dei termini e con modalità diverse da quelle al comma 6.1 del bando saranno considerate inammissibili.Avviso:
Per informazioni contattare la sig.
Sandra Hreiz
sandra@confcommercioverona.it; areasoci@confcommercioverona.it – 345 1769676


ALLEGATI DA SCARICARE:
Allegato A – Bando
Allegato B – Domanda
Allegato C – Dichiarazione


F.A.Q.
1. DOMANDA: 
Sono ammesse le seguenti imprese al bando?
– Carrozzerie
– Artigiani come estetiste, parrucchieri, fisioterapisti e massaggiatori
– Dentisti, igienisti dentali
– Artigiani come idraulici, fabbri, falegnami
– Avvocati, consulenti a privati e impreseRISPOSTA DOMANDA 1: 
Il Bando prevede la possibilità di presentare domanda per i soggetti elencati all’Articolo 3 dell’Allegato A. Sono ammesse alla presentazione delle domande le imprese che svolgano attività di vendita diretta al dettaglio di beni o servizi o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Le imprese elencate nella domanda 1 quindi possono presentare la domanda nello specifico caso in cui svolgano tale attività come risultante da oggetto sociale. Saranno valutate singolarmente le casistiche delle singole imprese.

2. DOMANDA: 
Il bando prevede anche il contributo per l’acquisto di attrezzature per la cucina?
Quanto prevede di contributo in base alla spesa sostenuta?

RISPOSTA DOMANDA 2: 
Il bando prevede le spese ammissibili elencate all’articolo 4.2 dell’Allegato A. L’articolo 4 più in generale pone tutti i vincoli per l’ammissibilità delle spese.
In questo caso, le attrezzature da cucina NON rientrano tra le spese ammissibili.
La forma e intensità del contributo è descritta all’art 4.5 dell’Allegato A. In particolare, il Bando prevede un contributo in conto capitale del 50% delle spese ammissibili sostenute e rendicontate (esclusa IVA).

3. DOMANDA: 
Il bando prevede la possibilità di acquisto all’interno della tipologia di investimento A di attrezzature da cucina e mobilio?

RISPOSTA DOMANDA 3:
Per la prima parte, si rimanda alla risposta alla domanda n°2.
Per quanto riguarda il mobilio, risulta ammissibile esclusivamente quanto previsto dalla Tipologia di Investimento A, in particolare al punto 6.
“6. Arredo Urbano (tavoli, sedie, fioriere…), a condizione che sia rimuovibile, se su suolo pubblico, nel rispetto dei regolamenti comunali;”.

Pagina aggiornata il 21/01/2025

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